Cheratoplastica

La cornea è una lente trasparente, straordinariamente progettata come mezzo refrattivo più importante dell’intero sistema oculare.
Ha uno spessore normalmente compreso fra i 500 e i 540 microns (millesimi di millimetro), un diametro orizzontale di 12 mm e verticale di 11 mm.
Il raggio di curvatura, che ne descrive la forma, misura circa 7.70/7.80 mm per la superficie anteriore e 6.50 mm quella posteriore.
Ha una struttura composta da 5 strati: epitelio, membrana di Bowman, stroma, membrana di Descement ed endotelio (dall’esterno verso l’interno).
Quando la struttura corneale viene alterata da patologie corneali che ne riducono l’acutezza visiva, o per un’opacità del tessuto, o a causa di una sua distorsione, come cheratoconi o traumi, il chirurgo può decidere di intervenire con una Cheratoplastica o Trapianto di cornea.
La tecnica chirurgica può variare a seconda che la patologia comprometta interamente o parzialmente il tessuto corneale.
Quando il chirurgo darà il benestare, le lenti a contatto potranno essere una buona soluzione al fine di migliorare l’acutezza visiva, intesa come quantità, e la qualità della visione.
Non esiste una geometria o tipologia di lente in grado di risolvere tutti i casi, esiste però la lente migliore per quel singolo caso.
La peculiarità delle cornee nel post cheratoplastica è che la loro rappresentazione topografica è unica, come un quadro d’autore, di conseguenza la lente a contatto dovrà essere studiata in maniera accurata sia dal punto di vista topografico , che aberrometrico.

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